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Negli ultimi anni, con l’avvento delle esportazioni e dei consumi, i prodotti coltivati e lavorati in Basilicata si sono distinti ed hanno raggiunto valori di riconoscenza nazionali ed internazionali.

Possiamo introdurre un visitatore immaginario a visitare la Basilicata da nord, incontrando territorialmente i vini del Vulture, in particolare il vino Aglianico, la fa da padrone sulle tavole dei lucani, un vino rosso, probabilmente con origini dall’antica Grecia, forte e robusto, nasce e si sviluppa su aree soleggiate vulcaniche e sabbiose, ha un colore blu/nero con bacca piccola, si ottiene un vino carico di aromi e fortemente alcolico che accompagna pregevolmente piatti ricchi e gustosi.

Proseguendo per le varie città dove si può gustare pasta fresca di semola, pizze, taralli, focaccia con i ciccioli, o il sanguinaccio tradizionale dolce a base di pasta frolla, cioccolato fondente e sangue di suino.

Particolare attenzione e cura, le massaie, mettevano nel cucinare le verdure stufate, la zuppa di fave e cicoria, minestre di fagioli e castagne, lagane e ceci, in particolare la ciambotta.

Ci si imbatte sicuramente ad ammirare, nella stagione estiva prodotti essiccati al sole: pomodori secchi, fichi secchi che poi verranno ripieni con la mandorla, peperoni cruschi, quello di Senise è il più rinomato, viene “insertato” in collane che vengono sospese ai balconi delle case, poi abbiamo le melanzane di Rotonda DOP, i fagioli di Sarconi IGP, molti prodotti artigianali cucinati sapientemente con i migliori tagli di carne Podolica, carne suina, cucinate al ragù oppure arrostite sulla brace. Arrivando a sud della Basilicata nelle zone del Pollino si trovano i salumi più pregiati dai migliori tagli del suino, la famosa Lucanica: salsiccia ottenuta dai tagli della coscia di suino insaporita con finocchio,polvere di peperone e sale, asciugata al fresco per 30 giorni, il Canestrato di Moliterno, presidio slow food, marchiato dal Consorzio e con marchio IGP, il vino Grottino di Roccanova, le castagne di Trecchina che si prestano come ricetta per molti doli come i bocconotti.

Questa è la Basilicata, una terra di mezzo poco conosciuta, ancora incontaminata, che offre sapori, panorami, prelibatezze che in pochi ne godono. Ma c’è la possibilità di assaporare, grazie alla saporiangolodivino.com i prodotti più caratteristici anche a lunghe distanze.